Le relazioni scientifiche commissionate dal M° Duilio La Tegola ad un’equipe di medici, hanno evidenziato nel Massaggio Amazzonico® risultati sorprendenti a beneficio di numerosi sistemi dell’organismo umano come cervello e risposte ormonali, aumento attività intestinale, aumento attività muscolare, attivazione sistema cardiovascolare e linfatico, mobilizzazione centri di movimento.
Come vengono percepiti dal nostro organismo a livello fisiologico i movimenti del Massaggio Amazzonico®?
Possiamo semplificare il funzionamento del nostro cervello come dipendente da due parti strettamente connesse e complementari, che agiscono e decidono separatamente.
La più esterna (corteccia) è quella razionale, in cui registriamo tutto il nostro “sapere” nel senso più nozionistico ed enciclopedico del termine: potremmo considerare questa corteccia come la parte cosciente di noi, quella regolata dalla volontà.
Esiste però una parte interna del nostro cervello (sottocorticale o limbica) costituita da diversi sistemi collegati tra loro (una matassa di gangli e neuroni) che agiscono sul nostro sistema ormonale (endocrino) e regolano le funzioni istintive, affettive e vegetative. Potremmo considerare il sistema limbico come la nostra parte istintiva.
I movimenti usati come trattamento nel Massaggio Amazzonico® e le manualità volte a formare onde che si propagano all’interno del corpo della persona, agiscono sul cervello umano a livello sottocorticale.
La risposta dell’organismo umano alle sollecitazioni del Massaggio Amazzonico® viene quindi prodotta a livello sottocorticale e non è controllabile. Ossia, vi è evidenza che ai movimenti praticati nelle modalità del nostro massaggio conseguono delle risposte automatiche del cervello.
Come avviene questo?
I segnali provenienti dagli organi di senso (pelle per il tatto, occhi per la vista, orecchie per il sistema vestibolare dell’equilibrio, sistemi propriocettori muscolo tendinei) viaggiano dapprima al talamo e poi subito all’amigdala.
Vi è un fascio molto sottile di fibre nervose che vanno dal talamo all’amigdala, perciò la risposta agli stimoli comincia nell’amigdala prima che in neocorteccia.
Dove si trova l’amigdala? Sotto la corteccia, fa parte del sistema limbico, sopra il tronco cerebrale. Essa è un nucleo di sostanza grigia. E’ ritenuta centro di integrazione delle emozioni. E’coinvolta anche nei sistemi della memoria emozionale.
Essa comincia a rispondere agli stimoli prima della neocorteccia.
Quando viene percepito un particolare movimento come nel caso del nostro Massaggio Amazzonico® praticato con dondolii e oscillazioni che hanno una data frequenza, l’amigdala invia subito una risposta automatica, sottocorticale, non controllabile, di benessere.
L’effetto.
L’amigdala è un meccanismo sottocorticale che si attiva per qualsiasi meccanismo di base.
Le emozioni (rabbia, paura, felicità, sorpresa, rilassamento) non sono controllate, non sono mediate dalla corteccia cerebrale, che è una zona evoluta. Mano mano che si cresce, che si “invecchia” si imparano a controllare le emozioni, perché intervengono le reazioni mediate dalla corteccia che si acquisiscono nel corso degli anni, con le esperienze provate, che hanno determinato una specializzazione corticale.
L’amigdala sollecitata stimola il rilascio di endorfine e più o meno quantità di adrenalina (dipende se lo stimolo è più o meno emozionante, e questo cambia da persona a persona ma anche da come l’operatore effettua le manovre),
ottenendo:
- rilassamento della spasticità intestinale
- rilassamento muscolare
- attivazione del sistema cardiovascolare
- attivazione del sistema linfatico
- miglioramento del tono dell’umore
- miglioramento della capacità di affrontare la vita
- profondo rilassamento
con i seguenti benefici:
- alterazione del tono muscolare da stress
- insonnia
- riduzione nevrosi d’ansia
- spasticità della muscolatura intestinale
- disturbi psicosomatici
- miglioramenti estetici dovuti al drenaggio linfatico
- miglioramento della visione estetica di sè
Effetti di mobilizzazione
Non vanno sottovalutati gli effetti sulle articolazioni che sollecitate senza particolare invadenza trovano mobilità nella vibrazione, restituendo movimento e benessere andando così ad attenuare disturbi ai sistemi di movimento.